mercoledì 28 gennaio 2015

Creazioni con i piatti: Lavorare con le emozioni

CREAZIONI CON I PIATTI

Utilizzare materiali di riciclo e/o materiali economici e di facile reperibilità è oggi più che mai una necessità per le scuole italiane. Se a questo si aggiunge il potere educativo di queste scelte il tutto acquista ancora più valore. Una idea da poter sviluppare in questa direzione consiste nell’utilizzo si semplici piatti di plastica o di carta per la realizzazione di varie attività.

Il piatto, insieme ad altro materiale di riciclo come lana, bottoni, tappi di vario tipo, cartoncini, foglie secche, frutti etc., può diventare così lo strumento privilegiato per favorire l’apprendimento dei bambini nella scuola dell’infanzia, per sviluppare la loro manualità fine, il coordinamento oculo-manuale e per potenziarne la creatività. 

LAVORARE CON LE EMOZIONI

È possibile utilizzare i piatti per presentare ai bambini la tematica delle emozioni. Ogni emozione viene raffigurata su un piatto e si procede incollando su ognuno di essi i vari materiali che consentano di identificarla. Esempi di emozioni realizzabili sono: paura, tristezza, gioia, rabbia, stupore, allegria, vergogna.





1. LA RABBIA

CHE COSA SERVE
      
-        Piatto di plastica
-        Pennarello indelebile
-        Colla con pennellino
-        Lana nera
-        Cartoncino bianco
-        Forbici dalla punta arrotondata
-        Ovatta
-        Nastro adesivo
-        Pennello e colore a tempera rosso

COME SI FA

1.     Disegniamo in modo stilizzato il volto della rabbia sul piatto con un pennarello indelebile.
2.    Procediamo con la realizzazione di baffi e sopracciglia utilizzando lana nera da posizionare sul piatto con della colla dotata di un pennellino (per rendere il lavoro più semplice e preciso anche per i bambini).


3.    Per enfatizzare il senso di rabbia possiamo realizzare delle nuvolette bianche di fumo da porre ai lati del volto, disegnandole su un cartoncino bianco (facendoci eventualmente aiutare da stampini già preparati preventivamente per facilitare il lavoro ai bambini più piccoli), ricoprendole con batuffoli di ovatta con la colla utilizzata precedentemente e attaccandole sul retro del piatto con del nastro adesivo.


4.      Realizzare delle guance arrossate dalla rabbia con il colore a tempera rosso.


5.      A questo punto il volto della rabbia sarà completo.






2. LA TRISTEZZA




COSA SERVE
      -         Cartoncino
      -         Forbici
      -         Lana
      -         Tappi vari
      -         Pennarello nero indelebile
      -         Colla a caldo
      -         Colori a tempera
      -         Bacche rosse






COME SI FA
1.  Per la realizzazione dei capelli: preparare due dischetti di cartoncino forati al centro e sovrapporli, avvolgere il filo di lana intorno ad essi; fermare il filo con un nodo e tagliare la lana tra i due dischetti.
2.  Per la realizzazione degli occhi: utilizzare due tappi di bottiglia di piccole dimensioni capovolti, al centro disegnare le pupille con un pennarello nero e incollare i tappi con della colla a caldo; realizzare delle lacrime con la colla a caldo colorata con la tempera azzurra.
3.     Per la realizzazione della bocca: utilizzare delle bacche rosse, incollarle con la colla a caldo e disporle ad arco capovolto.

Consigli pratici:
- Utilizzare la colla a caldo che ha una resistenza maggiore ed è trasparente.
- Usare la tempera che ha una presa migliore sulla plastica.
- Si consiglia l’utilizzo di pennarelli indelebili.
- Ricordarsi sempre di attendere i tempi di asciugatura.
- È opportuno servirsi di materiali di riciclo di facile reperibilità.



3. LA NOIA



COSA SERVE
      -        Un piatto di plastica
      -        Un foglio di carta bianca
      -        Colla vinilica
      -        Pennarello nero
      -        Matita
      -        Pastello rosso
      -        Un palloncino
      -        Spillatrice
      -        Forbici





COME SI FA
1.  Tracciare la sagoma del viso su un foglio bianco rispettando le dimensioni del piatto di plastica.


2.      Disegnare occhi e bocca come nell’esempio e ripassare con un pennarello nero.
3.      Disegnare le occhiaie con la matita.
4.      Utilizzare il pastello rosso per colorare leggermente l’occhio.


5.      Incollare all’interno del piatto il viso appena realizzato utilizzando la colla vinilica.
6.      Gonfiare un palloncino e fissarlo al piatto con la spillatrice. Con il pennarello scrivere sul palloncino delle Z (Zzz) per rappresentare il sibilo di chi è assonnato ed annoiato.



4. LA PAURA





CHE COSA SERVE
      -        Piatti di plastica;
      -        Tappi di bottiglia di piccole e grandi dimensioni;
      -        Pennarelli di diversi colori (nero, blu, giallo).





COME SI FA
1.     Realizzare “la paura” è piuttosto facile: è necessario avere a portata di mano i tappi delle bottiglie di thé per la realizzazione degli occhi e della bocca. Tappi con dimensioni più piccole non garantiscono un’ottima riuscita del lavoro.
2.   Per realizzare la parte superiore della testa è indispensabile avere qualsiasi strumento e/o oggetto a forma di cerchio.
3.    La parte inferiore, ovale rispetto a quella superiore, può essere realizzata con uno strumento e/o oggetto ovale ed è caratterizzata dalla presenza delle due mani che sono poggiate sul volto e sono orientate verso l’esterno.  Per realizzare le due mani è necessario utilizzare il righello e tappi di bottiglia con dimensioni più piccole rispetto a quelli citati in precedenza.


4.      I contorni sono ripassati con il nero e i colori che prevalgono sono il giallo e il blu.




5. L’ALLEGRIA




 CHE COSA SERVE
       -        Piatti di plastica;
       -        Tappi di bottiglia di piccole e grandi dimensioni;
       -        Stelle filanti di Carnevale;
       -        Pennarelli di diversi colori (rosso, nero, celeste).




COME SI FA
1.   Per realizzare il volto è necessario avere a disposizione un oggetto e/o strumento a forma di cerchio. I tappi di bottiglia con piccole e grandi dimensioni sono indispensabili per realizzare gli occhi: uno rimarrà chiuso (realizzarlo prendendo un tappo e disegnando solo un arco), l’altro, di celeste, resterà aperto (ecco quindi l’importanza dei due tappi di dimensioni diverse!).
2.   La bocca viene realizzata segnando un arco e, per la lingua, che sporge notevolmente, servirsi di un tappo di grandi dimensioni, segnando sul piatto solo un arco e la parte rimanente completarla utilizzando un righello. Infine verrà colorata di rosso.
3.    I capelli sono realizzati con le stelle filanti gialle ma possono essere utilizzati altri colori, a seconda del colore che si preferisce.




6. LA GIOIA
Con pochi materiali è possibile rappresentare su un piatto la gioia. Il lavoro è abbastanza semplice e si può fare coinvolgendo direttamente i bambini, che potranno divertirsi a sviluppare la propria creatività e ad affinare le abilità manuali.

COSA SERVE

      -        Piatto di carta
      -        Un foglio di carta velina giallo
      -        Cartoncino giallo
      -        Un foglio di cartoncino arancione
      -        Forbici
      -        Colla a stick (o vinilica)
      -        Pennarello nero,
      -        Due bottoncini neri per gli occhi
      -        Righello
      -        Matita
      -        Pennello
  
COME SI FA
1.    Procurare un piatto di carta, possibilmente bianco o di colore neutro e rivestire il piatto con la carta velina gialla.
2.    Disegnare un triangolo isoscele su un foglio di carta e ritagliare: servirà come modello per i raggi del sole. Dal cartoncino giallo, ricavare una striscia rettangolare, di misura pari a circa 30 cm x 15 cm, e ripiegarla a metà per due volte. Poggiare il triangolo sopra (se necessario, fermarlo con una graffetta), e ritagliare anche il cartoncino, seguendo i contorni del triangolo.


3.   Tracciare su carta un secondo triangolo isoscele, che abbia una base leggermente più piccola di quello precedente, e ritagliarlo.  Ripetere lo stesso procedimento anche con il cartoncino arancione, per ricavare i raggi più stretti.
4.   Spalmare uno strato abbondante di colla lungo il bordo del piatto, ma solo sul contorno della parte retrostante.  Posizionare in maniera alternata i triangoli dei due colori, sovrapponendo le basi, e attaccandoli a circa 1/2 centimetro dal bordo.  Se dovessero avanzare dei raggi, è possibile infilarli tra un triangolo e l'altro, per arricchire la composizione.
5.    Girare il piatto e rifinire il sole aggiungendo i dettagli.
6.    Per gli occhi, incollare due bottoncini neri oppure utilizzare due pupille di un vecchio pupazzo. Tracciare con una matita il sorriso ed evidenziarlo ripassando sulla curva un pennarello nero.
7.    Con il cartoncino arancione, tracciare le guanciotte in corrispondenza delle estremità dello smile e, infine, sempre con il cartoncino arancione disegnare una pallina centrale per creare il naso.




7. LO STUPORE

COSA SERVE
-        Piattino di plastica
-        Rintagli di lana
-        Bottoni
-        Bacche
-        Colla a caldo
-        Pennarelli


COME SI FA
1.  Per la realizzazione dei capelli bastano dei rintagli di lana, bloccati al centro con un bottoncino qualsiasi e fissati sulla parte superiore del piattino con della colla a caldo.


2.    Per la realizzazione degli occhi vanno bene dei bottoni di qualsiasi dimensione (l’importante è che siano marroni, blu o neri), che occorre sempre fissare con la colla a caldo. Per le sopracciglia si tracciano 2 semicerchi con un pennarello indelebile.



3.      Infine per creare la bocca si utilizzano delle bacche disposte a forma di cerchio in modo da rendere appunto l’idea dello stupore.






8. LA VERGOGNA

1.      Per la realizzazione del viso: prendere un pennarello indelebile rosso e disegnare gli occhi, le guance e la bocca. È possibile marcare il contorno della bocca utilizzando dei pezzettini di collage rosso. Realizzare il naso con un pennarello indelebile nero.


2.      Per la realizzazione dei capelli: procurarsi della paglietta finta e attaccarla con la colla nella parte superiore del piatto, in corrispondenza degli occhi e delle guance.
3.      Per abbellire: è possibile utilizzare un nastrino di carta rosso per realizzare un fiocco e attaccarlo sui capelli di paglia.















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