CREAZIONI
CON I PIATTI
Utilizzare materiali di
riciclo e/o materiali economici e di facile reperibilità è oggi più che mai una
necessità per le scuole italiane. Se a questo si aggiunge il potere educativo
di queste scelte il tutto acquista ancora più valore. Una idea da poter
sviluppare in questa direzione consiste nell’utilizzo si semplici piatti di
plastica o di carta per la realizzazione di varie attività.
Il piatto, insieme ad
altro materiale di riciclo come lana, bottoni, tappi di vario tipo, cartoncini,
foglie secche, frutti etc., può diventare così lo strumento privilegiato per favorire
l’apprendimento dei bambini nella scuola dell’infanzia, per sviluppare la loro
manualità fine, il coordinamento oculo-manuale e per potenziarne la creatività.
LAVORARE
CON LE EMOZIONI
È possibile utilizzare i piatti per presentare ai bambini la
tematica delle emozioni. Ogni emozione viene raffigurata su un piatto e si
procede incollando su ognuno di essi i vari materiali che consentano di
identificarla. Esempi di emozioni realizzabili sono: paura, tristezza, gioia,
rabbia, stupore, allegria, vergogna.
1. LA RABBIA
CHE
COSA SERVE
- Piatto di plastica
-
Pennarello indelebile
-
Colla con pennellino
-
Lana nera
-
Cartoncino bianco
-
Forbici dalla punta arrotondata
-
Ovatta
-
Nastro adesivo
-
Pennello e colore a tempera rosso
COME
SI FA
1. Disegniamo
in modo stilizzato il volto della rabbia sul piatto con un pennarello
indelebile.
2. Procediamo
con la realizzazione di baffi e sopracciglia utilizzando lana nera da
posizionare sul piatto con della colla dotata di un pennellino (per rendere il
lavoro più semplice e preciso anche per i bambini).
3. Per
enfatizzare il senso di rabbia possiamo realizzare delle nuvolette bianche di
fumo da porre ai lati del volto, disegnandole su un cartoncino bianco
(facendoci eventualmente aiutare da stampini già preparati preventivamente per
facilitare il lavoro ai bambini più piccoli), ricoprendole con batuffoli di
ovatta con la colla utilizzata precedentemente e attaccandole sul retro del
piatto con del nastro adesivo.
4. Realizzare
delle guance arrossate dalla rabbia con il colore a tempera rosso.
5. A
questo punto il volto della rabbia sarà completo.
2. LA TRISTEZZA
COSA SERVE
-
Cartoncino
-
Forbici
-
Lana
-
Tappi
vari
-
Pennarello
nero indelebile
-
Colla
a caldo
-
Colori
a tempera
-
Bacche
rosse
COME SI FA
1. Per
la realizzazione dei capelli: preparare due dischetti di cartoncino forati al
centro e sovrapporli, avvolgere il filo di lana intorno ad essi; fermare il
filo con un nodo e tagliare la lana tra i due dischetti.
2. Per
la realizzazione degli occhi: utilizzare due tappi di bottiglia di piccole
dimensioni capovolti, al centro disegnare le pupille con un pennarello nero e
incollare i tappi con della colla a caldo; realizzare delle lacrime con la
colla a caldo colorata con la tempera azzurra.
3. Per
la realizzazione della bocca: utilizzare delle bacche rosse, incollarle con la
colla a caldo e disporle ad arco capovolto.
Consigli pratici:
-
Utilizzare la colla a caldo che ha una resistenza maggiore ed è trasparente.
-
Usare la tempera che ha una presa migliore sulla plastica.
-
Si consiglia l’utilizzo di pennarelli indelebili.
-
Ricordarsi sempre di attendere i tempi di asciugatura.
-
È opportuno servirsi di materiali di riciclo di facile reperibilità.
3. LA NOIA
COSA SERVE
-
Un piatto di plastica
-
Un foglio di carta bianca
-
Colla vinilica
-
Pennarello nero
-
Matita
-
Pastello rosso
-
Un palloncino
-
Spillatrice
-
Forbici
COME SI FA
1. Tracciare la sagoma del viso su un foglio
bianco rispettando le dimensioni del piatto di plastica.
2.
Disegnare occhi e bocca come nell’esempio e
ripassare con un pennarello nero.
3.
Disegnare le occhiaie con la matita.
4.
Utilizzare il pastello rosso per colorare
leggermente l’occhio.
5.
Incollare all’interno del piatto il viso
appena realizzato utilizzando la colla vinilica.
6.
Gonfiare un palloncino e fissarlo al piatto
con la spillatrice. Con il pennarello scrivere sul palloncino delle Z (Zzz) per
rappresentare il sibilo di chi è assonnato ed annoiato.
4. LA PAURA
CHE COSA SERVE
-
Piatti di
plastica;
-
Tappi di
bottiglia di piccole e grandi dimensioni;
-
Pennarelli
di diversi colori (nero, blu, giallo).
COME SI FA
1. Realizzare “la paura” è piuttosto
facile: è necessario avere a portata di mano i tappi delle bottiglie di thé per
la realizzazione degli occhi e della bocca. Tappi con dimensioni più piccole
non garantiscono un’ottima riuscita del lavoro.
2. Per realizzare la parte superiore
della testa è indispensabile avere qualsiasi strumento e/o oggetto a forma di
cerchio.
3. La parte inferiore, ovale rispetto a
quella superiore, può essere realizzata con uno strumento e/o oggetto ovale ed
è caratterizzata dalla presenza delle due mani che sono poggiate sul volto e
sono orientate verso l’esterno. Per
realizzare le due mani è necessario utilizzare il righello e tappi di bottiglia
con dimensioni più piccole rispetto a quelli citati in precedenza.
4. I contorni sono ripassati con il
nero e i colori che prevalgono sono il giallo e il blu.
5. L’ALLEGRIA
CHE COSA SERVE
-
Piatti di
plastica;
-
Tappi di
bottiglia di piccole e grandi dimensioni;
-
Stelle
filanti di Carnevale;
-
Pennarelli
di diversi colori (rosso, nero, celeste).
COME SI FA
1. Per realizzare il volto è necessario
avere a disposizione un oggetto e/o strumento a forma di cerchio. I tappi di
bottiglia con piccole e grandi dimensioni sono indispensabili per realizzare
gli occhi: uno rimarrà chiuso (realizzarlo prendendo un tappo e disegnando solo
un arco), l’altro, di celeste, resterà aperto (ecco quindi l’importanza dei due
tappi di dimensioni diverse!).
2. La bocca viene realizzata segnando
un arco e, per la lingua, che sporge notevolmente, servirsi di un tappo di
grandi dimensioni, segnando sul piatto solo un arco e la parte rimanente
completarla utilizzando un righello. Infine verrà colorata di rosso.
3. I capelli sono realizzati con le
stelle filanti gialle ma possono essere utilizzati altri colori, a seconda del
colore che si preferisce.
6. LA GIOIA
Con pochi materiali è
possibile rappresentare su un piatto la gioia. Il lavoro è abbastanza semplice
e si può fare coinvolgendo direttamente i bambini, che potranno divertirsi a
sviluppare la propria creatività e ad affinare le abilità manuali.
COSA SERVE
-
Piatto di carta
-
Un foglio di carta velina giallo
-
Cartoncino giallo
-
Un foglio di cartoncino arancione
-
Forbici
-
Colla a stick (o vinilica)
-
Pennarello nero,
-
Due bottoncini neri per gli occhi
-
Righello
-
Matita
-
Pennello
COME
SI FA
1. Procurare un piatto di carta, possibilmente bianco o
di colore neutro e rivestire il piatto con la carta velina gialla.
2. Disegnare un triangolo isoscele su un foglio di carta e
ritagliare: servirà come modello per i raggi del sole. Dal cartoncino giallo, ricavare una striscia rettangolare, di
misura pari a circa 30 cm x 15 cm, e ripiegarla a metà per due volte. Poggiare
il triangolo sopra (se necessario, fermarlo con una graffetta), e ritagliare
anche il cartoncino, seguendo i contorni del triangolo.
3. Tracciare su carta un secondo triangolo isoscele, che abbia
una base leggermente più piccola di quello precedente, e ritagliarlo.
Ripetere lo stesso procedimento anche con il cartoncino arancione, per ricavare i raggi più stretti.
4. Spalmare uno strato abbondante di colla lungo il
bordo del piatto, ma solo sul contorno della parte retrostante.
Posizionare in maniera alternata i triangoli dei due colori, sovrapponendo le
basi, e attaccandoli a circa 1/2 centimetro dal bordo. Se dovessero
avanzare dei raggi, è possibile infilarli tra un triangolo e l'altro, per arricchire
la composizione.
5. Girare il piatto e rifinire il sole aggiungendo i dettagli.
6. Per gli occhi, incollare due bottoncini neri oppure utilizzare due pupille di un vecchio pupazzo.
Tracciare con una matita il sorriso ed evidenziarlo ripassando sulla curva un pennarello nero.
7. Con il cartoncino arancione, tracciare le guanciotte in
corrispondenza delle estremità dello smile e, infine, sempre con il cartoncino
arancione disegnare una pallina centrale per creare il naso.
7. LO STUPORE
COSA SERVE
-
Piattino
di plastica
-
Rintagli
di lana
-
Bottoni
-
Bacche
-
Colla
a caldo
-
Pennarelli
COME SI FA
1. Per la
realizzazione dei capelli bastano dei rintagli di lana, bloccati al centro con
un bottoncino qualsiasi e fissati sulla parte superiore del piattino con della
colla a caldo.
2. Per
la realizzazione degli occhi vanno bene dei bottoni di qualsiasi dimensione
(l’importante è che siano marroni, blu o neri), che occorre sempre fissare con
la colla a caldo. Per le sopracciglia si tracciano 2 semicerchi con un
pennarello indelebile.
3.
Infine
per creare la bocca si utilizzano delle bacche disposte a forma di cerchio in
modo da rendere appunto l’idea dello stupore.
8. LA VERGOGNA
1.
Per
la realizzazione del viso: prendere un pennarello indelebile rosso e disegnare
gli occhi, le guance e la bocca. È possibile marcare il contorno della bocca
utilizzando dei pezzettini di collage rosso. Realizzare il naso con un
pennarello indelebile nero.
2.
Per
la realizzazione dei capelli: procurarsi della paglietta finta e attaccarla con
la colla nella parte superiore del piatto, in corrispondenza degli occhi e
delle guance.
3.
Per
abbellire: è possibile utilizzare un nastrino di carta rosso per realizzare un
fiocco e attaccarlo sui capelli di paglia.
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